Sarà che i cavalli hanno accompagnato gran parte della mia vita, sarà che a tutti gli effetti i cavalli sono stati la mia prima vera passione. Per me, l’amore, ha sempre le fattezze di un cavallo più o meno sporco, più o meno malconcio.
A volte l’amore è uno stallone inglese: Splendido e luccicante, ma bizzoso, irascibile e incostante. Si avvicina spavaldo e affettuoso e poi si scosta. Una volta ti annusa e e la volta dopo ti schiva, e poi ricomincia il balletto. Infine si impenna e ti fugge lontano, mentre tu rimani a guardare la polvere e a chiederti se ti è passato davvero vicino o l’hai solo immaginato.
L’amore può essere anche un bardotto: a prima vista sembra un cavallo e nitrisce, ma dentro è un asino e il suo animo raglia. Morde, tira e scalcia e non riesci a ottenerne nulla di buono. Quando ti accorgi del piccolo inganno, la cosa migliore che ne puoi fare è una bella grigliata di carne, con tanto vino e buoni amici. Tanto è inutile frustare un asino sulla pista da galoppo, non ce la può fare, in nessun modo.
Infine l’amore può essere una giumenta araba: leggiadra e fiduciosa. Ti sceglie con calma e ti cammina affianco senza strappare. Si presenta un po’ magra e impolverata, ma dopo un po’ di lavoro di striglia e qualche secchio di fieno ti appare nelle sue vesti sfavillanti di figlia del deserto.
E Allah prese una manciata di vento del sud, ci soffiò sopra, e creò il cavallo. “Che tu possa volare senza ali e conquistare la terra senza una spada, cavallo!” (uan leggenda berbera)
Il mio cavallo è un misto di uno stallone inglese è un bardotto,ma in fondo sono simili,nessuno dei due da veramente..sono stanco…e ho voglia di piangere.
purtroppo succede anche questo. Sarà stato un bardotto di stallone inglese.
A volte è un somaro, o solo bolso
Tra la folla, nell eccitazione di fronte al picchetto o Al totalizzatore, non sempre è facile accorgersene
L ippica campa di scommesse sballate, ma domani c è quasi sempre un altra corsa x