Anche il più lungo dei viaggi comincia con un singolo passo. Non si può correre se si vuole andare lontano e non è dato saltare con un balzo direttamente alla metà (o alla fine) del percorso. Sarà un viaggio lungo e faticoso. xxx – si spera ‘solo’ xxx infiniti, innumerevoli giorni
Il cuore rallenta la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento
porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane
per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare
Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso …
(De André – Khorakhanè)